Innanzitutto è importante perchè fu la prima esposizione internazionale. E' importante però sottolineare che le prime grandi esposizioni (non internazionali però) si hanno grazie al marchese d'Aveze che a partire dal 1798 (in pieno clima rivoluzionario) allestisce alcune mostre di prodotti delle manifatture francesi nel Campo di Marte di Parigi.
L'idea di una mostra internazionale la si deve invece a Henry Cole che sostenne la nascita di una nuova figura, l'art manifacturer.
Così nel 1851, interanente finanziata da fondi privati, viene celebrata la Greast Exhibition di Londra suddivisa in 4 categorie: materiali grezzi, macchinari e invenzioni meccaniche, manifatture, sculture e arti plastiche.
L'esibizione avrebbe quindi dovuto presentare l'industria di ogni nazione nel mondo.
Il concorso per l'edificio in cui ci fu l'esposizione fu vinta da Josep Paxton con il Crystal Palace, costruito interamente in vetro e ferro (materiali innovativi per l'epoca). Il Crystal Palace rievocava il concetto stesso dell'esposizione, in quanto era considerato come proprio e vero oggetto (era smontabile e costruito con pezzi in serie).
Nonostante l'alto numero di visitatori.. non si potè parlare ancora di arte applicata all'industria... in quanto la funzione era ancora considerata più importante dell'estetica. D'altra parte ci fu un intenso interesse verso ciò che era considerato come oggetto in serie.
Grazie all'esposizione si affermarono però numerosi nuovi oggetti.. come la macchina da scrivere, ecc.
Importante ricordare che i successivi movimenti (Arts and Crafts e Werkbund) devono molto all'Esposizione.
Curiosità: le opere artistiche prevalsero nell'Esposizione... e l'oggetto più interessante fu ritenuta la gigante fontana in vetro di Osler.
Buona fortuna!